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Pesaro, Italy
C.F. 92059340411

Statuto interno



Statuto interno

Articolo 1 (costituzione)

È costituita la Sezione di Pesaro e Urbino del C.I.S.A.R., Centro Italiano Sperimentazione ed Attività Radiantistiche.

Fatto salvo lo statuto associativo del C.I.S.A.R., associazione già legalmente costituita e riconosciuta dal Ministero delle Comunicazioni in Italia, la Sezione di Pesaro e Urbino decide di introdurre il seguente regolamento di Sezione.

Articolo 2 (scopi dell’associazione)

Gli scopi della Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino. sono essenzialmente i medesimi dell'Associazione C.I.S.A.R. nazionale, ed in particolare:

  1. riunire i radioamatori, gli appassionati di radioascolto, i cultori del radiantismo in ogni sua forma ed attività, che si dedicano attivamente alla ricerca ed alla sperimentazione nei vari ambiti del radiantismo;
  2. progettare, costruire, sperimentare, gestire sistemi riceventi e/o trasmittenti;
  3. sperimentare e/o installare e/o esercire reti e sistemi di comunicazione, protocolli di comunicazione, stazioni radio-gateway ed altre attività di stampo radiantistico legate alla sperimentazione di interconnessione di sistemi coerenti e misti, nell'ambito e nel rispetto di ogni vigente normativa;
  4. promuovere ogni attività di sperimentazione e ricerca pertinente al Servizio di Radioamatore e all'attività di radioascolto;
  5. tutelare, secondo le specificità e l'esperienza di ogni componente, gli interessi dei singoli Soci, per quanto attiene l'attività specifica di Radioamatore, e di appassionato di radioascolto (SWL, BCL, etc.)
  6. stabilire, mantenere e promuovere relazioni amichevoli con analoghe associazioni nazionali ed estere, per il bene comune dei Radioamatori e del Radiantismo.
  7. diffondere e promuovere la cultura radiantistica

Articolo 3 (i soci)

Alla Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino possono aderire:

  1. I radioamatori in possesso di Patente di Stazione di Radioamatore rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni dello Stato italiano;
  2. I radioamatori in possesso di equivalenti titoli rilasciati da altri Paesi;
  3. Gli SWL ex-titolari di Autorizzazione generale per l'impianto ed esercizio di stazione radio d'ascolto, rilasciata dal Ministero delle comunicazioni;
  4. Gli SWL possessori di Sigla distintiva relativa all'attività radioamatoriale di solo ascolto, rilasciata dal Ministero delle comunicazioni;
  5. I soggetti che, per titoli, studi, attività lavorativa o personale, sono interessati al mondo delle radio comunicazioni o sono cultori della materia;
  6. Possono quindi aderire gli appassionati in genere delle radiocomunicazioni e delle applicazioni elettroniche legate al mondo del radiantismo.

L’Associazione comprende soci effettivi e soci onorari.

Per divenire Soci deve essere redatta una domanda di ammissione, che verrà presentata al Consiglio Direttivo Nazionale del C.I.S.A.R. attraverso la Segreteria della Sezione. Per aderire al sodalizio sarà necessario versare una quota, annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo Nazionale.

Avverso all'ammissione dell'aspirante Socio è ammessa l'opposizione, scritta e motivata, di ogni Socio effettivo; su tale opposizione, sentito il parere delle parti, decide il Consiglio Direttivo con provvedimento scritto e motivato. La medesima procedura è prevista anche nel caso in cui il reclamo venga rivolto nei confronti di colui che è già Socio effettivo.

La qualità di Socio si perde per dimissioni, morosità o radiazione per gravi motivi.
Le dimissioni vanno presentate alla Sezione per iscritto e, di conseguenza, automaticamente presentate al Consiglio Direttivo Nazionale.
La morosità viene dichiarata dalla Sezione di appartenenza o dal Consiglio Direttivo Nazionale e deve essere preceduta da almeno tre inviti scritti a regolarizzare la propria posizione contributiva.
La radiazione per indegnità viene sancita dalla Sezione di appartenenza o dal Consiglio Direttivo Nazionale, unitamente ai Probiviri, con provvedimento motivato e scritto.

A chi abbia acquisito speciali meriti in campo radiantistico, il Consiglio Direttivo può conferire la qualifica di “Socio Onorario”.

La qualifica di “Socio Onorario” rende il socio esente dal versamento della quota associativa e, comunque, essendo un titolo meramente onorifico, non consente di rivestire cariche sociali, né di partecipare ad alcuna votazione.

Articolo 4 (diritti e doveri dei soci)

I Soci in regola con il pagamento della quota sociale hanno diritto a:

  1. prendere parte alle votazioni nazionali dell'Associazione e a quelle per il rinnovo del Consigli di Sezione;
  2. ricevere la tessera sociale ed il distintivo;
  3. ricevere i bollettini dell'Associazione, direttamente dalla Segreteria di Sezione;
  4. usufruire delle facilitazioni eventualmente conseguite dall'Associazione o dalla Sezione;
  5. partecipare con altri Soci alla sperimentazione nel campo radioelettrico;
  6. promuovere proprie sperimentazioni, facendone partecipi la stessa Sezione e l'Associazione C.I.S.A.R. Nazionale. Sono ovviamente auspicati e benvenuti apporti, contatti, collaborazioni o intese con Enti o Istituzioni, nei modi e nei tempi che i casi o le possibilità permetteranno.

Tutti i soci della Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino hanno il dovere di partecipare attivamente, nei limiti delle loro possibilità, alla vita della Associazione.

Articolo 5 (sostentamento)

Le entrate della Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino sono costituite unicamente dalla quota sociale ordinaria, che ogni singolo Socio verserà direttamente alla Sezione, la quale, a sua volta, verserà all'Associazione C.I.S.A.R. la quota spettante, per regolarizzarne la posizione contributiva.

Ogni socio ordinario, oltre alla propria quota, versare una quota volontaria che permetterà alla Sezione stessa di auto-finanziare proprie attività di ricerca e sperimentazione.

La Sezione può altresì organizzare e/o gestire attività di radio assistenza ad eventi pubblici e privati che permettano alla Sezione stessa di auto-finanziare proprie attività di ricerca e sperimentazione e al sostentamento della sezione stessa.

Articolo 6 (il patrimonio)

Il patrimonio della sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino è costituito da

  1. Fondi derivanti dalle quote associative;
  2. Apparecchiature ed impianti per ricetrasmissioni e sperimentazioni dell’Associazione, acquistati con le quote ed i contributi sociali o donate dai soci, così come risultanti dall’inventario;
  3. Mezzi e attrezzature varie;
  4. Eventuali donazioni, debitamente accettate previa, ove occorra, la prescritta autorizzazione.

Tutte le donazioni che verranno effettuate alla Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino verranno certificate e rese di pubblico dominio a tutti i Soci ed andranno a costituire un fondo di cassa comune e, all'occorrenza, serviranno per coprire le eventuali spese di manutenzione delle sperimentazioni effettuate.

Articolo 7 (l’assemblea dei soci)

L’Assemblea generale dei soci è composta da tutti i soci ordinari, in regola con il versamento della quota associativa e nel pieno esercizio dei diritti sociali.

Sono di sua competenza:

  1. l’approvazione del programma annuale di attività sociale, proposto e formulato dal Consiglio Direttivo;
  2. l’approvazione del bilancio annuale di previsione, predisposto dal Consiglio Direttivo;
  3. l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno uscente, presentato dal Tesoriere in ordine alle risultanze del controllo effettuato dal Collegio Sindacale;
  4. l’approvazione di eventuali modifiche dello Statuto;
  5. la discussione e la delibera relativa a qualsiasi argomento che, per la sua particolare importanza od urgenza, il Consiglio Direttivo debba sottoporre alla sua decisione;
  6. lo scioglimento della Associazione e, conseguentemente, le modalità della devoluzione dell’eventuale patrimonio restante.

 

L’Assemblea è convocata in seduta ordinaria una volta l’anno, in data definita dal Consiglio Direttivo, per deliberare sugli argomenti all’ordine del giorno.

L’Assemblea deve, inoltre, essere convocata in seduta straordinaria quando ne sia stata fatta motivata richiesta, con la precisa indicazione degli argomenti all’ordine del giorno, da parte del 60% dei soci.

La data ed il luogo dell’Assemblea in seduta ordinaria, e di quella in seduta straordinaria, così come la formulazione dei relativi ordini del giorno, sono di competenza del Consiglio Direttivo; la Segreteria provvederà ad inoltrare l’invito a tutti i soci tramite apposita lettera di convocazione cartacea o tramite email.

Le riunioni dell’Assemblea sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente, che nomina tra i soci presenti il Segretario verbalizzatore della riunione.

Articolo 8 (elezioni)

Le elezioni degli Organi dell’Associazione sono indette dal Consiglio Direttivo uscente, entro la fine dell’anno di scadenza del mandato, tramite consultazione elettorale; le schede elettorali saranno distribuite a tutti i soci e conterranno l’elenco dei candidati alle cariche di Consigliere, Sindaco e Proboviro; ogni votante avrà diritto ad indicare le sue preferenze designando al massimo:

  1. cinque nominativi per il Consiglio Direttivo;
  2. un nominativo per il Sindaco;

Compatibilmente con il numero dei Soci, verrà eletto, un Consiglio Sindacale, con a capo un Sindaco e due probiviri, diversamente sarà eletto il solo sindaco.

Per lo svolgimento delle votazioni, il Consiglio Direttivo inviterà i soci, in regola con il pagamento della quota sociale e nel pieno esercizio dei diritti sociali, a voler comunicare alla Segreteria la loro candidatura relativa alle cariche di Consigliere, di Sindaco o di Proboviro, entro la data stabilita dallo stesso Consiglio Direttivo.

Il Segretario distribuirà a tutti i soci aventi diritto, apposita scheda, opportunamente autenticata dal Sindaco, che ne avrà precedentemente verificato la regolarità, sulla quale sono contenute le tre liste delle candidature per le cariche di Consigliere, di Sindaco e di Proboviro.

Le schede elettorali dovranno essere consegnate dai soci alla Segreteria, debitamente riempite.

Lo spoglio delle schede elettorali avverrà in sede di riunione di Consiglio Direttivo, aperto ai soci, entro un periodo di tempo relativamente breve. In tale riunione saranno resi pubblici i risultati delle votazioni in percentuale per ogni candidato.

Articolo 9 (il consiglio direttivo)

I doveri del Consiglio Direttivo sono:

  1. Amministrare secondo le norme statutarie e adoperarsi al fine di realizzare le attività programmate in sede di Assemblea generale, nei limiti delle disponibilità finanziarie;
  2. Adottare i provvedimenti che non siano specificamente attribuiti alla competenza assembleare;
  3. Deliberare circa l’acquisto di apparati radioamatoriali, mezzi e attrezzature;
  4. Ricercare e mantenere i contatti con le strutture pubbliche e sociali e con il Ministero competente per le telecomunicazioni;

Il Consiglio Direttivo è composto da almeno cinque membri e può essere allargato fino ad un massimo di otto elementi, a discrezione del Consiglio Direttivo stesso.

I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e vengono eletti tra i soci, in regola col pagamento della quota associativa annuale e nel pieno godimento dei diritti sociali. I nuovi eletti entrano in carica all’inizio dell’anno successivo, o comunque, ad operazioni elettorali ultimate e all’indomani della prima seduta del nuovo Consiglio Direttivo.

Nella sua prima riunione, il Consiglio Direttivo provvederà ad eleggere, nel suo seno, il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario/Tesoriere.

In tale prima riunione vengono, altresì, assegnate le cariche di Sindaco e dei due Probiviri, qualora previsti.

Qualora, durante il triennio, per dimissioni od altre cause, qualcuna di dette cariche rimanesse vacante, il Consiglio Direttivo provvederà ad una nuova nomina, per la rimanente durata del triennio in corso, assegnandola al primo nella graduatoria dei candidati non eletti.

In mancanza di persone in graduatoria, o in casi di comprovata necessità ed urgenza, tale carica potrà essere assegnata all’interno dello stesso Consiglio Direttivo in carica.

Il Presidente, ed in sua vece il Vicepresidente, è incaricato di intrattenere le relazioni con Enti, strutture pubbliche o private, ed operare per quanto altro si renda utile alla buona organizzazione di tutte le attività gestite dall’Associazione.

Fino all’insediamento dei nuovi eletti, rimarranno in carica i membri uscenti.

Articolo 10 (convocazione del consiglio direttivo)

Il Consiglio si riunisce ogni qualvolta sarà necessario, o su espressa richiesta del Presidente o di un singolo Consigliere, e, comunque, almeno una volta l'anno e può validamente deliberare con la presenza di almeno 4 dei suoi componenti.

In caso di parità nelle votazioni relative ad ogni singola delibera, il voto del Presidente, o del Vicepresidente che lo sostituisce, ha la validità di due voti. Alle sedute possono partecipare anche il Sindaco, i Probiviri o altre personalità, eventualmente invitate alla riunione in relazione alla significativa importanza del loro apporto in competenza ed esperienza sugli argomenti all’ordine del giorno; i suddetti invitati, pur non avendo diritto al voto, potranno esprimere e far inserire a verbale le loro opinioni e osservazioni.

Delle riunioni del Consiglio Direttivo della Sezione verrà redatto un verbale, sottoscritto dai partecipanti, che verrà inviato in copia ai singoli soci e rimarrà a disposizione del Consiglio Direttivo Nazionale e di ogni singolo Socio della Sezione.

Articolo 11 (Collegio dei sindaci e Probiviri)

La Sezione dovrà eleggere, compatibilmente con il numero dei Soci, tra i propri iscritti, un Consiglio Sindacale, con a capo un Sindaco e due probiviri, qualora non fosse possibile sarà eletto il solo sindaco.

Il sindaco avrà competenza sul controllo generale sull’amministrazione della sezione, sulla regolarità delle spese, sulla regolarità della contabilità sociale, sulla regolarità delle votazioni o di eventuali referendum.

I Probiviri, saranno chiamati in causa per la risoluzione di eventuali controversie tra i soci, o tra questi e gli organi sociali.

Articolo 12 (il presidente)

Il Presidente o, in sua assenza, il Vicepresidente, rappresenta la sezione, rende esecutivi i provvedimenti deliberati dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo e adotta, nel caso di comprovata urgenza, i provvedimenti che sarebbero di competenza del Consiglio Direttivo.

Articolo 13 (Segretario/Tesoriere)

Il Segretario/Tesoriere gestisce la corrispondenza con tutti i soci e con gli Enti pubblici e privati, con i quali la sezione mantiene rapporti, stende e divulga i bollettini periodici informativi a tutti i soci, mantiene e gestisce i rapporti con le altre Segreterie. Provvede all’amministrazione e alla tenuta della contabilità della sezione, effettua le riscossioni ed i pagamenti.

Articolo 14 (gratuità delle cariche)

Tutte le cariche sociali sono gratuite e nessun compenso è dovuto, da parte dell’amministrazione della sezione, per la loro opera.

Articolo 15 (la sede)

Qualora non sia individuato un locale diverso dove ospitare la sede della Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino, la stessa, viene fissata presso la residenza del Presidente in carica, cui dovrà essere spedita tutta la corrispondenza in partenza dalla Segreteria nazionale. In luogo dell'indirizzo di corrispondenza tradizionale, potrà essere indicato un indirizzo di posta elettronica cui pervenire la corrispondenza digitale ed ogni altra informativa.

Articolo 16 (norme generali)

Per quanto non previsto nel presente Regolamento Interno della Sezione C.I.S.A.R. di Pesaro e Urbino, valgono le norme statutarie dell'Associazione C.I.S.A.R. nazionale, nonché quelle dettate dal Codice civile.

 

In vigore dal 10/05/2020

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